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MATRIMONIO – IL RITO DELLA LUCE

Tra i più amati dalle coppie attuali troviamo sicuramente la cerimonia della luce, un rituale estremamente emozionante che affonda le sue origini nei culti pagani del passato. State pensando di inserire questo rito delle candele nella scaletta del vostro matrimonio ma non avete ancora compreso esattamente in cosa consista? In quest’articolo risolviamo tutti i vostri dubbi e vi spieghiamo quello che c’è da sapere sulla cerimonia più suggestiva di sempre!

Cerimonia della luce matrimonio: di cosa si tratta?

Anche se non è possibile stabilirlo con certezza, le radici del rito della luce matrimonio sembrano risalire alle antiche cerimonie pagane del passato. Da sempre celebrato in Germania e negli Stati Uniti, negli ultimi anni questo rituale ha iniziato a diffondersi a macchia d’olio anche in Italia, soprattutto per la sua atmosfera suggestiva molto apprezzata dalle coppie. Conosciuto anche come “cerimonia delle candele”, si tratta di un rito carico di simbologia in grado di impreziosire qualsiasi matrimonio conferendogli un tocco poetico e indimenticabile. Ma come si svolge esattamente?

Il rito della luce matrimonio si realizza in due tempi: all’inizio della cerimonia gli sposi accendono due candele (solitamente strette e lunghe) che per tutto il tempo resteranno accese ai lati di una candela più grande ancora spenta. Subito dopo lo scambio degli anelli, entrambi riprenderanno in mano la loro candela, simbolo della propria personalità, ed insieme accenderanno quella più grande che, da quel momento in poi, inizierà ad ardere come simbolo di nuova vita.

Subito dopo l’accensione della candela più grande collocata al centro, gli sposi potranno lasciare accese le due candele più piccole, simboleggiando in questo modo la propria individualità che si affianca alla coppia, oppure spegnerle, simboleggiando il passaggio dal vecchio nucleo familiare alla nuova vita.

Sarà possibile inoltre conservare le candele utilizzate durante il Rito e riutilizzarle ad esempio ad ogni anniversario o anche soltanto a quelli più significativi.

Il Rito della Luce è sicuramente un momento molto emozionante per una coppia che si unisce e gli invitati al matrimonio, ma proprio per questo è un rito che viene osservato anche agli anniversari di matrimonio rilevanti, come ad esempio un 25esimo.

Rito civile o religioso?

Molte coppie pensano che il rituale della luce sia appannaggio esclusivo delle cerimonie religiose ma le cose non stanno proprio così. Infatti, il rito delle candele si addice perfettamente a entrambe le tipologie di matrimonio e va bene sia per le nozze civili che per quelle in chiesa.

La cosa importante da non dimenticare assolutamente, se si vuole realizzare questo rito, è di avvisare il celebrante, che si tratti del sindaco o del parroco. Siamo certi che la cerimonia della luce matrimonio donerà al fatidico momento del “sì, lo voglio” un’atmosfera originale e toccante.

Due cose sono molto importanti durante lo svolgimento di questo rito: il sottofondo musicale che accompagnerà i gesti degli sposi rendendoli ancora più emozionanti e la spiegazione del significato di questo rito, che il celebrante darà a tutti gli invitati presenti.

Cosa serve per fare il rito della luce

A livello pratico cosa serve per compiere il rito della luce?

Ovviamente saranno necessarie 2 candele a stelo e un cero, chiamato anche moccolo.

Potrete scegliere se appoggiare il cero su un contenitore che contenga petali, sabbia, pietre colorate o tutto ciò che vorrete e potrete usare delle candele a loro volta colorate o decorate con nastrini per legarle al mood del matrimonio.

Attenzione al vento, se la cerimonia si svolgerà all’aperto pensate a coprire le fiamme per evitare che si spengano, con dei cappucci da mettere su quelle a stelo e un bicchiere o un vaso per contenere il cero.