CALENDARIO DELL’AVVENTO 23 DICEMBRE – UN REGALO MERAVIGLIOSO
La neve, le luci, i colori, il fuoco di un camino, ogni cosa viene avvolta dalla magia e da desideri di pace, famiglia e serenità.
Le fiabe di Natale raccontano spesso del riscatto sociale, dello “spirito del bene” che arriva a mettere fine alle ingiustizie, alle guerre e alle crudeltà.
Questi racconti sono una ventata positiva che rasserena l’anima.
Oggi apriamo la casellina n. 23 del nostro Calendario dell’avvento..
Mancano solo 2 caselline da aprire!.
Un regalo meraviglioso
Era quasi Natale, tutti i bambini erano contenti perché presto sarebbe arrivato Babbo Natale a portare i doni richiesti tramite le letterine inviate. Inoltre quest’anno la gioia era maggiore perché stava nevicando.
La neve scendeva leggiadra e aveva già ricoperto i prati.
Se continuava così i bambini avrebbero potuto giocare a palle di neve e a costruire il classico pupazzo.
Ma una bimba era triste, dalla finestra ammirava i candidi fiocchi di neve, diversi uno dall’altro.
Lisa, questo era il suo nome, erano giorni che non andava più a scuola, doveva accudire la mamma malata, mentre il papà era al lavoro.
Era contenta di essere utile e voleva tantissimo bene alla sua mamma, ma gli sarebbe piaciuto tanto poter andare a scuola e vedere i suoi compagni e la sua adorata maestra.
Quest’anno non aveva nemmeno scritto la letterina a Babbo Natale.
Non pensava ai regali, l’unica cosa che avrebbe voluto era la guarigione della mamma. E non poteva scrivere questo desiderio nella letterina.
Una sera, come tante altre, si addormentò esausta e sognò un angioletto che le annunciava che il suo desiderio si sarebbe realizzato.
Era il suo unico pensiero e Natale è un giorno speciale, in cui i sogni vengono esauditi.
Al mattino presto si alzò, convinta di aver fatto solo un sogno, ma quando entrò nella camera della mamma vide accanto al letto il papà e il dottore.
Come mai papà era a casa, sicuramente mamma era peggiorata. Si avvicinò cautamente e vide la sua mamma seduta sulla sponda del letto mentre il medico la visitava.
La mamma le mandò un bacio e Lisa notò il più splendido sorriso che avesse mai visto.
Era rivolto a lei.
Incurante di tutti corse ad abbracciarla e due braccia esili ma forti la avvolsero tutta.
Mamma era guarita! Non si sa come ma stava bene.
Quindi capì che il suo non era stato un sogno ma un annuncio.
Non avrebbe mai dimenticato questo splendido e magico Natale.